Vivere nella storia

… E' li dal Medioevo e, pur nella sua semplicità, lascia intuire di essere stato un borgo importante e frequentato.

Dolcemente arroccato sotto le pendici del Pratomagno (626s.l.m) è stato nell'antichità un importante riferimento per il collegamento fra Casentino e Valdarno.

I resti delle mura castellane, le sue caratteristiche case costruite in pietra locale, sistemate secondo lo schema concentrico dell’antico castello medioevale, contribuiscono a vivere nel borgo un’atmosfera particolare che ti invita a scoprire nelle sue semplicità cose di un tempo passato. All'interno delle mura per le strette vie lastricate, si raggiunge, la piazzetta ove è ubicata la chiesa Santa Maria Assunta , straordinaria chiesa romanica, edificata nell’XI secolo sui resti dell’antica Pieve di Santa Maria in Advena così come appare in un antico documento del 780 d.C. con il quale Carlo Magno la dona all’Abbazia di Nonantola.

Il paese, antico feudo, fu concesso o donato nel corso degli anni a diverse famiglie nobili toscane ( 1247-1329).

Sappiamo che nel 1247 Federico II lo donò al suo feudatario Guido Pace, figli del conte Aghinolfo, a sua volta feudatario del castello dell’ Anciolina. Nel 1316 passò ai Pazzi del Valdarno ed in seguito nel 1329 fu donato ai Ricasoli.

Nel 1351 gli abitanti, per liberarsi dalla dura servitù feudale, si sottomisero alla Repubblica Fiorentina e formarono uno dei tanti comuni rurali, sotto la protezione dei Comuni maggiori. Come Comune Poggio fece parte del Terzo di Loro.

Oggi ad aumentare la suggestione ed il fascino di questo appartato borgo è anche scoprire il rispetto che gli abitanti hanno per la loro storia e le loro tradizioni. Il verde della natura, il borgo secolare, il profilo delle montagne, ti permettono di … “Vivere nella storia, scoprire la natura”.

Mappa di Poggio di Loro

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